Trasferire le Competenze chiave è uno dei processi più importanti e rischiosi per un'organizzazione che vuole primeggiare sul mercato... e vincere la sfida del proprio "business"  

Credo che tutti noi, a un certo punto della nostra vita, ci siamo resi conto, di essere capaci di padroneggiare una tecnica, il controllo di un processo; abbiamo avuto evidenza di saper tenere sotto controllo i rischi che accompagnano il raggiungimento di un obiettivo. Insomma, abbiamo preso atto del fatto che abbiamo acquisito delle competenze significative, addirittura strategiche. Non è un processo banale: abbiamo appreso! Abbiamo anche imparato ad apprendere, ricercando le informazioni necessarie a migliorare le nostre prestazioni; abbiamo cercato dei maestri e dei “mentori” interiori, che ci potessero dare – e che ci hanno dato – le indicazioni e l’esempio necessari. Abbiamo sperimentato. Abbiamo sbagliato e abbiamo cercato di capire la causa degli errori, per fare meglio, per fare diversamente, per riuscire e ci siamo riusciti davvero! Non è banale. Tutto questo non è per niente banale! Inoltre, costa tempo…, talora serve “una vita”, cioè un periodo di tempo tanto lungo da rappresentare una parte significativa della nostra vita. Eppure, ci sono tante aziende, tante organizzazioni, che hanno in casa il capitale della conoscenza e della competenza, ma non lo considerano affatto. Lo danno per scontato. Gli predispongono gli “sdruccioli” per allontanarlo, pensando di ridurre i “costi del personale” (ohibò!), senza contare che il differenziale di costo tra un nuovo ingresso e un “senior” è spesso la magia del saper fare con abilità, la magia che fa la differenza tra il semplice andare al lavoro e produrre vera ricchezza! La Magia della Competenza !! Affermando questo, non penso soltanto a specializzatissimi tecnici dalle competenze e conoscenze scientifiche stellari, per i quali queste decisioni di sdruccioli e alienazione dal contesto di lavoro appaiono folli sin da subito. Penso a quelli che sembrano lavoratori “normali e facilmente sostituibili” come i camerieri, che sanno comportarsi e fidelizzare un cliente; penso ai carrozzieri che sanno restituire un’auto, dopo una riparazione, bella da sembrare nuova o quasi, dandoci gioia. Penso ai cuochi che sono l’anima nascosta di un ristorante, al personale che fa la differenza in una reception di un hotel… penso a tutti coloro sono diventati “maestri” nel proprio mestiere o nella propria professione. Penso, ed è assai importante, proprio ai Maestri delle scuole elementari e agli Insegnanti delle scuole medie…, persone che possono essere meravigliose e innescare il processo di maturazione di un bambino o di un adolescente, donando al Paese un grande chirurgo o uno statista o un fisico nucleare o un biologo di eccellenza o… un nuovo Maestro o un nuovo Professore, che sappiano a loro volta replicare il miracolo. Siamo sicuri che sia possibile allontanare dalle Aziende questi maghi della competenza, senza aver prima mappato le loro competenze e le conoscenze (quelle che fanno la differenza) di queste persone meravigliose? Partendo da questo processo è possibile creare, nelle organizzazioni, un volano di eccellenza, basato proprio sulla condivisione della conoscenza e delle competenze. Come possiamo ipotizzare che un’organizzazione vinca la propria sfida di raggiungere i propri obiettivi derivanti dalla “vision e mission”, se non sa quale è la magia, il mix delle competenze (tecniche e valoriali) necessarie per primeggiare? CARBCOACH ti può aiutare nel progetto di creazione del processo di trasferimento delle competenze aziendali e organizzative. Chiamaci adesso, il tuo successo è pronto a correrti incontro!